LA RISPOSTA SESSUALE FEMMINILE
Nella descrizione del ciclo della risposta sessuale elaborata da Master e Johnson e modificata da Kaplan l’orgasmo esprime il momento di massimo piacere nel quale può sfociare la fase eccita-toria. E’ regolata dagli stimoli afferenti fisici in grado di attivare la fase eccitatoria centrale e pe-riferica portando la donna ad un buon livello di soddisfazione sessuale se adeguatamente elaborati a livello limbico con motivazioni sessuali positive , presenza di componente affettivo emozionale e bi-sogno di intimità.
FISIOLOGIA DELLA LUBRIFICAZIONE VAGINALE E DELL’ORGASMO FEMMINILE
Nella lubrificazione vaginale intervengo tre componenti : la componente maggiore rappresentata dal trasudato vaginale , il secreto cervicale e le cellule epiteliali desquamate di provenienza vaginale e cervicale.
Il trasudato vaginale si crea per deflusso del sangue attraverso i capillari della parete vaginale.
In condizioni di riposo le pareti vaginali anteriore e posteriore sono collabite, a contatto l’una con l’altra e separate da un sottilissimo film di liquido vaginale umidificante.
Durante l’eccitazione sessuale il flusso ematico all’epitelio vaginale aumenta rapidamente per l’innervazione simpatica del nervo pelvico con incremento della quota di trasudato.
La integrità e la risposta dinamica dei vasi vaginali hanno un ruolo chiave nella risposta eccitatoria genitale; abitudine al fumo, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete, aterosclerosi pregiudicando la integrità dei fasci vascolo-nervosi contribuiscono ai disturbi genitali femminili con inadeguata lubrificazione vaginale fino alla secchezza.
I neuroni ascendenti veicolano i segnali ai centri sottocorticali e corticali : le sinapsi con i neuroni pregangliari parasimpatici vengono a definire l’ arco riflesso somatico sacrale.
STERODI SESSUALI E LUBRIFICAZIONE VAGINALE
La riduzione degli steroidi sessuali inizia nella fase di Climaterio femminile , ovvero nel periodo fi-siologico della vita della donna che precede e segue la menopausa ed in cui iniziano e si consolida-no le modificazioni ormonali e la involuzione della attività funzionale delle ovaie.
La riduzione degli steroidi sessuali dopo la menopausa è responsabile dei disturbi della risposta ge-nitale sia vaginale che vulvare . Il trattamento con estrogeni e testosterone in modelli animali ova-riectomizzati ripristina il normale flusso ematico a livello genitale: ’effetto degli ormoni sessuali sulla lubrificazione ha mostrato che la privazione di estrogeni riduce la quantità di trasudato vaginale ,che può venire ripristinata dalla somministrazione esogena di estrogeni.
La modulazione ormonale del flusso ematico potrebbe avvenire tramite regolazione dell’ossido nitrico sintetasi (NOS) a livello vaginale ed il testosterone è considerato fattore permittente per l’NO a livello dei corpi cavernosi bulbo-vestibolari e clitoridei e della parete vaginale anteriore.
La vagina è innervata dal sistema nervoso autonomo con la sua componente motoria orto e parasimpatica e con la innervazione sensitiva viscerale.
In particolare l’innervazione della vagina funzionale alla lubrificazione è supportata dal sistema parasimpatico attraverso il nervo pelvico.
Le LESIONI DEL SISTEMA AUTONOMO percause dismetaboliche (neuropatia diabetica),traumi midollari, chirurgia pelvica radicale per tumori dell’ utero o radioterapia vaginale e pelvica possono causare una riduzione della lubrificazione vaginale:
A livello vaginale sono presenti numerosi neurotrasmettitori che mediano le risposte vaginali alla stimolazione nervosa e sono di varia natura: Adrenergica,Colinergica, Non adrenergica-non colinergica (NANC).
Sono Adrenalina,Acetilcolina ,Polipeptide intestinale vasoattivo(VIP),Ossido nitrico (NO), Neuropeptide Y,Sostanza P,Peptide correlato alla calcitonina,Polipeptide ipofisario attivante l’adenilato ciclasi .
Dal momento in cui si generano, gli stimoli sensoriali sono rielaborati e ritrasmessi in via afferente nel sistema nervoso centrale sino ai CENTRI CORTICALE E SOTTOCORTICALI , ALL’IPPOCAMPO E ALLA AMIGDALA dove vengono ulteriormente elaborati e percepiti.
La stimolazione sensoriale innesca e fa progredire la fase eccitatoria.
VIA AFFERENTE SOMATOSENSITIVA
Convoglia nel nervo pudendo gli stimoli termici, tattili, pressori,vibratori e algici, che originano dai genitali esterni e dall’area perigenitale.
Il clitoride è l’organo genitale dove è più rappresentato il sistema somato-sensitivo. Dai recettori clitoridei gli stimoli somatosensitivi percorrono il nervo dorsale del clitoride e il nervo pudendo, nel midollo spinale a livello di S2-S4 e da qui risalgono a livello del sistema nervoso centrale.
VIA SENSITIVA VISCERALE
Convoglia attraverso i nervi ipogastrici ed i nervi pelvici informazioni generatesi dall’utero e dalla vagina. Tale via può rappresentare una alternativa alla via riflessa sensitiva del NERVO PUDENDO attivata dalla stimolazione clitoridea.
IL PUNTO G
Parete della vagina della porzione anteriore alle ore 12 e a pochi cm oltre l’ostio vaginale : sembrerebbe un tessuto ghiandolare parauretrale simil prostatico (Ghiandole di Skene o prostata femmina) capace di produrre al momento dell’orgasmo l’emissione di un liquido viscoso e opalescente nel quale sono presenti componenti che si ritrovano nel liquido prostatico ( per esempio il PSA) e ciò rende il fenomeno quando presente suggestivo di una eiaculazione.
ORMONI SESSUALI NELLA FASE DI ECCITAZIONE E DI ORGASMO FEMMINILE
In queste fasi intervengono sia gli ANDROGENI che gli ESTROGENI.
Gli ANDROGENI sono prodotti dall’ovaio e dal surrene e condizionano il comportamento sessuale appetitivo. Tra gli androgeni coinvolti il testosterone è l’androgeno più attivo ,intervengono anche l’androstenedione, il-deidroepiandrosterone e la sua forma solfata .
I dati dell’influenza del testosterone sulla normale risposta sessuale della donna sono discordanti. In alcuni studi si parla di correlazione tra aumento fisiologico del testosterone nelle adolescenti ed il loro desideri sessuale, ma in altri studi questo nesso non è stato confermato.
Gli ESTROGENI provocano l’innesco e la evoluzione della fase eccitatoria centrale e genitale.
A livello cerebrale hanno effetto modulatorio sul rilascio dei neurotrasmettitori e neuropeptidi coinvolti nella risposta sessuale.
A livello genitale in vagina condizionano la congestione eccitatoria e la conseguente trasudazione plasmatica e lubrificazione vaginale.In sinergismo con l’azione androgenica provocano la riduzione della soglia della sensibilità genitale. L’estradioloè l’estrogeno piu’importante per una normale lubrificazione vaginale.
PEPTIDI REGOLATORI LA RISPOSTA SESSUALE NELLA DONNA
Come nell’uomo le Beta-endorfine sono Oppioidi endogeni prodotti nel nucleo arcuato dell’ipotalamo e nel nucleo del tratto solitario. Potrebbero avere un ruolo favorente l’appetito sessuale attivando il sistema dopaminergico mesolimbico.
La Prolattina regola il processo di lattazione.
ORGASMO FEMMINILE E PAVIMENTO PELVICO
Momento fondamentale del determinismo dell’orgasmo femminile è a formazione della
PIATTAFORMA ORGASMICA, area di vasocongestione vulvo-vaginale che si instaura nella fase del plateau della risposta sessuale d e alla cui formazione contribuisce l’aumento del tono della muscolatura perineale superficiale responsabile: una delle espressioni più tipiche dell’orgasmo femminile è la contrazione muscolare.
Nella fase eccitatoria a livello perineale l’ipertono muscolare provoca contrazioni involontarie che coinvolgono la piattaforma orgasmica , la vagina, il pavimento pelvico e gli sfinteri ano-uretrali, ipertono muscolare a livello della muscolatura del viso , degli arti e delle mani,della parete addominale, lombare e delle natiche mentre a livello uterino si verifica un crescente ipertono della muscolatura fino ad arrivare alle caratteristiche contrazioni cloniche nella fase eccitatoria di plateau e successivamente conseguentemente all’orgasmo.
Spesso per favorire l’orgasmo la donna porta volontariamente la muscolatura degli arti inferiori in contrazione spastica distendendo le gambe mantenute unite e ponendo i piedi in massima estensione.
Lo studio della risposta sessuale nell’uomo e nella donna ha subito negli ultimi decenni importanti approfondimenti con conseguente comprensione di numerosi fenomeni e questo grazie anche alle nuove tecniche diagnostiche , come si evidenzia nelle foto di risonnza moagnetica eseguita durante il rapporto sessuale.
Risonanza magnetica eseguita durante un rapporto sessuale : P= pene, Ur =uretra, Pe =perineo, U =utero, S= sinfisi pubica, B= vescica, I= intestino, L5= vertebra lombare 5, Sc= scroto
Siamo alla fine della vista della STANZA del museo con argomento la FISIOLOGIA DELLA RISPOSTA SESSUALE .Al termine di questa visita si può concludere che la risposta sessuale è la risultante dell’ integrazione di meccanismi psicologici e biologici strettamente correlati e dipendenti l’uno dall’altro responsabili della risposta genitale, consistente nell’erezione nel maschio e nella lubrificazione genitale nella donna e che permettono conseguentemente il rapporto sessuale .